“Versalis si prefigge di giocare un ruolo chiave nel percorso virtuoso verso la sostenibilità e la decarbonizzazione. In questo contesto, siamo fortemente impegnati ad accelerare la transizione verso un modello di business sostenibile e a basse emissioni. Stiamo perseguendo un approccio complementare nella gestione dei processi industriali e dei prodotti lungo l'intero ciclo di vita. Questo modello si basa sullo sviluppo di piattaforme tecnologiche innovative per la produzione di prodotti chimici, circolarità, bioplastiche e prodotti biochimici biodegradabili e compostabili. I rifiuti in plastica sono una risorsa ad alto valore aggiunto a cui dare nuova vita e da reinserire nel ciclo produttivo. Con questo obiettivo strategico, la nostra enfasi è sullo sviluppo di tecnologie di riciclo meccanico e chimico. Possiamo ridurre efficacemente la quantità di rifiuti di plastica e soddisfare con successo i requisiti di tutte le applicazioni finali sfruttando i rispettivi punti di forza delle due tecnologie. Questa visione audace sta già diventando realtà grazie al nostro primo complesso di riciclo meccanico avanzato di plastica post-consumo a Porto Marghera (Italia) e al primo impianto dimostrativo di riciclo chimico a Mantova (Italia), il progetto Hoop®, di prossima realizzazione. Per aumentare la circolarità, abbiamo iniziato a utilizzare imballi realizzati con materie prime riciclate, avviando due progetti per il recupero e riciclo dei sacchi e delle fodere degli imballi industriali in polietilene, reimmettendoli nel sistema. L'Alliance to End Plastic Waste è un'opportunità unica per unire le forze dell'intera catena del valore e collaborare allo sviluppo di soluzioni concrete per affrontare i problemi dei rifiuti di plastica e dell'inquinamento marino".
Adriano Alfani, Amministratore Delegato, Versalis (Eni)