Palermo, 11 ottobre 2017 - Versalis (Eni), ESA e Università di Palermo (UNIPA) hanno tenuto oggi a Palermo un workshop tecnico per fare il punto e illustrare i primi risultati della collaborazione finalizzata allo sviluppo di coltivazioni sperimentali di guayule in Sicilia. Tra i relatori, sono intervenuti i rappresentanti dell’ESA-Ente Sviluppo Agricolo, dell’assessorato regionale alle politiche agricole e accademici del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo.
Versalis è uno dei principali produttori di gomme sintetiche a livello internazionale e l’interesse per il guayule nasce dalla volontà di estendere il proprio portafoglio prodotti con la gomma naturale, in coerenza con altri progetti di chimica da fonti rinnovabili, e cogliere al contempo un’opportunità supplementare di business.
Il progetto è nato nell’ambito del Protocollo di Intesa per l’area di Gela sottoscritto il 6 novembre 2014 da Eni e società controllate presenti sul territorio, governo, istituzioni regionali, organizzazioni sindacali e Confindustria Centro Sicilia, che prevedeva uno studio di fattibilità per la realizzazione di produzioni di lattici da guayule articolato in tre fasi: la realizzazione della filiera agricola, con un potenziale di 5000 ettari coltivati in collaborazione con la Regione Sicilia e l’ESA-Ente Sviluppo Agricolo; la valutazione dell’impianto di produzione, per una capacità di 5000 tonnellate all’anno, e la definizione delle infrastrutture necessarie.
I risultati derivati dalle coltivazioni sperimentali realizzate in terreni di proprietà dell’Ente Sviluppo Agricolo, presentati durante il workshop, hanno evidenziato la necessità di migliorare alcuni importanti aspetti agronomici nei prossimi anni e di realizzare conseguentemente una piattaforma tecnologica capace di valorizzare interamente la biomassa prodotta in campo. A partire dal completamento della fase sperimentale delle coltivazioni in Sicilia previsto nel 2018.