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Le nostre tecnologie per produzioni da materie prime rinnovabili

I processi che utilizzano materie prime rinnovabili rappresentano il nostro diretto contributo verso la decarbonizzazione. Per questo, abbiamo deciso di ampliare la nostra offerta licensing con tecnologie innovative che permettono di trasformare residui delle produzioni agricole e forestali in preziose risorse. Il primo esempio è PROESA®, la nostra tecnologia proprietaria per la produzione di etanolo cellulosico, detto anche di seconda generazione (considerato da EU “Advanced biofuel”), attraverso un processo di idrolisi e successiva fermentazione di biomasse disponibili in abbondanza, come scarti agricoli, cippato di legno e colture energetiche.

PROESA®, la nostra soluzione per la produzione di bioetanolo avanzato

biocarburanti avanzati rappresentano una soluzione importante e di immediata applicazione per la decarbonizzazione e per questo oggi sono oggetto di sempre maggior interesse. In questo ambito, abbiamo sviluppato la tecnologia PROESA® per la produzione di etanolo cellulosico da biomasse residuali di produzioni agricole o forestali, non in competizione con la catena food/feed, utilizzando al contempo risorse locali che altrimenti andrebbero sprecate. La miscelazione di etanolo nelle benzine consente così di ridurne l’impronta carbonica.

Questa tecnologia è stata applicata, per la prima volta al mondo, nei processi di produzione del nostro sito di Crescentino (Vercelli) ed è disponibile per licenza sui mercati internazionali.

Grazie alla consolidata cooperazione con i nostri partner, siamo in grado di supportare il cliente finale lungo tutto il processo di project development, dall’idea iniziale agli studi di fattibilità, fino all’offerta di un pacchetto completo EPC (Engineering, Procurement and Construction) che include l’attività di Ingegneria, Approvvigionamenti e Costruzione.

I vantaggi della tecnologia PROESA®:

  • flessibilità - si possono utilizzare diversi tipi di feedstock, ad esempio paglia di grano o di riso, residui della lavorazione del mais, bagassa di canna da zucchero, residui forestali o dell’industria del legno, energy crops come Napier Grass o Arundo Donax
  • garanzia – l’impianto di Crescentino ha consentito di sviluppare un patrimonio di esperienza unico nell’applicazione di questa tecnologia su scala industriale. Questo ci consente di offrire non solo solide garanzie ai nostri licenziatari ma anche l’accesso a continui miglioramenti negli anni a venire
  • sostenibilità – è stata sviluppata con al centro l’idea di minimizzare l’impatto sull’ambiente. Con un pretrattamento chemical-free, offre la possibilità di valorizzare i by-product del processo quali esempio la lignina ed è possibile realizzare configurazioni zero-water-discharge che massimizzano il riutilizzo dell’acqua usata nel processo

Recentemente, inoltre, Versalis ha acquisito da DSM - azienda globale focalizzata sui settori della salute, nutrizione e bioscienze - la tecnologia per la produzione di enzimi per etanolo di seconda generazione che va ad integrarsi con la tecnologia PROESA® migliorandone la competitività e le produzioni.

Gli enzimi, infatti, sono fondamentali per la produzione di zuccheri di seconda generazione in quanto permettono la saccarificazione delle biomasse. Tali zuccheri vengono poi trasformati, attraverso processi di fermentazione, in etanolo cellulosico (“bioetanolo advanced”) o in altri intermedi chimici. Il bioetanolo, prodotto attraverso la tecnologia PROESA®, viene utilizzato per la formulazione di benzina con componente rinnovabile.

L’acquisizione di questa tecnologia rafforza il posizionamento di Versalis nella chimica da fonti rinnovabili dando un ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione della società.

Gli enzimi DSM sono stati già testati positivamente nei centri di ricerca di Versalis per un loro specifico utilizzo integrato con la tecnologia proprietaria PROESA®.

Proesa

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