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Verso il Net Zero al 2050

Vogliamo ridurre le emissioni di gas serra e passare a un modello di business a basse emissioni, contribuendo così a un futuro più sostenibile.

Una chimica impegnata per un futuro low-carbon

Abbiamo intrapreso un percorso di decarbonizzazione in linea con la strategia di Eni per perseguire il raggiungimento del Net Zero al 2050*. Il nostro impegno si declina in un piano di decarbonizzazione con concreti obiettivi di riduzione delle emissioni anche nel breve/medio termine, supportati da leve di decarbonizzazione e da una solida struttura di Governance dedicata.


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L'obiettivo di Net Zero è raggiunto quando le emissioni di gas a effetto serra (GHG) residuali di origine antropogenica sono controbilanciate dalle emissioni rimosse dall’atmosfera.

La roadmap di decarbonizzazione e i target

Il percorso intrapreso da Versalis verso la progressiva riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra si fonda su un modello di business a emissioni ridotte e sullo sviluppo di soluzioni di business complementari. In linea con la strategia Eni di raggiungimento della Neutralità carbonica al 2050 per gli Scope 1, 2 e 3*, Versalis ha fissato gli step intermedi da traguardare lungo il percorso, ponendosi così l’obiettivo di ridurre le emissioni degli Scope 1+2 del 15% entro il 2025 e del 30% entro il 2035, rispetto all’anno base di riferimento 2018.

Il Piano di Decarbonizzazione è stato validato da un ente terzo indipendente per attestare che è basato su assunzioni e metodi corretti, per conformità ai principi e alle raccomandazioni delle norme di riferimento internazionali e per attestare che contiene una serie di iniziative per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra in linea con gli impegni di Versalis.

Link all’attestato di validazione del Piano di Decarbonizzazione

*Il GHG Protocol è un’organizzazione internazionale nata dalla collaborazione tra il World Resources Institute (WRI) e il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD). Fornisce standard, linee guida, strumenti e sessioni di formazione per aziende e governi per misurare e gestire le emissioni di gas a effetto serra. Gli standard per il calcolo suddividono le emissioni secondo il seguente criterio:

• Scope 1: emissioni dirette derivanti dalle attività aziendali

• Scope 2: emissioni indirette da acquisto di energia

• Scope 3: emissioni indirette legate alle attività lungo l’intera catena del valore

L’impronta carbonica di Versalis

Versalis monitora da tempo le emissioni Scope 1, 2 e 3 legate ai propri processi e attività: la valutazione della propria impronta carbonica è fondamentale per una gestione e riduzione efficace nel tempo. In particolare, sono rilevanti le emissioni indirette di Scope 3 per avere una stima dell’impatto emissivo dell’organizzazione nel suo complesso: la Corporate Carbon Footprint (CCF). Anche quest’anno Versalis ha quantificato la propria CCF in conformità alle linee guida internazionali per il settore della chimica emesse da GHG Protocol e WBCSD ed è verificata da un ente terzo indipendente*.

Link all’attestato di verifica della Corporate Carbon Footprint

* Per la definizione del perimetro della quantificazione dei gas a effetto serra è stato utilizzato l’approccio del Controllo Operativo. Le Categorie delle emissioni di Scope 3 escluse per motivi di non applicabilità o non disponibilità di dati attendibili e in linea con i requisiti e principi dei documenti di riferimento sono le Categorie 11, 13, 14.

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Fonte: Versalis For 2023

Le nostre leve di decarbonizzazione

La strategia di decarbonizzazione di Versalis è basata sullo sviluppo di prodotti e soluzioni complementari che lavorano in maniera sinergica per traguardare gli obiettivi fissati. In questa ottica, l’economia circolare, la chimica da materie prime rinnovabili, l’energia rinnovabile e le tecnologie a basse emissioni rappresentano le principali leve che supportano la strategia di Versalis.

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Tecnologie a più basse emissioni

Versalis è impegnata a migliorare le tecnologie esistenti e svilupparne di nuove per ridurre le emissioni dirette dei processi attraverso l’efficientamento energetico.

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Energia da fonti rinnovabili

Lavoriamo attivamente per aumentare l’uso di fonti di energia rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica in tutte le nostre attività. Ad esempio, attraverso le sinergie con Eni, desideriamo incrementare la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili impiegata per alimentare i processi produttivi.

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Economia circolare

Il nostro impegno è rivolto a sviluppare tecnologie complementari di riciclo meccanico e chimico per plastiche e gomme, inoltre utilizziamo nei nostri processi produttivi materie prime seconde certificate come fonti alternative alle tradizionali.

Per saperne di più, visita la pagina Economia Circolare.

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Chimica da materie prime rinnovabili

Siamo impegnati nella chimica da materie prime rinnovabili. Oltre alle attività già in corso sulle nostre due piattaforme tecnologiche, Crescentino e Porto Torres, abbiamo recentemente annunciato l’acquisizione di Novamont, leader nel settore della bioeconomia circolare.

Per saperne di più, visita la pagina Chimica da rinnovabili.