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Economia circolare

Sviluppiamo soluzioni innovative di processo e di prodotto per raggiungere i nostri obiettivi di circolarità.

Ottimizziamo le risorse

Il percorso di transizione verso un’economia circolare rappresenta per noi una delle principali leve alle attuali sfide ambientali, capace di disaccoppiare la crescita economica dall’utilizzo di risorse finite e non rinnovabili. Sulla base di tale approccio i processi aziendali e produttivi vengono rivisitati, minimizzando l'utilizzo di risorse naturali, riducendo e valorizzando gli scarti (da produzione, rifiuti, emissioni, scarichi) mediante azioni di riciclo o recupero ed estendendo la vita utile dei prodotti e degli asset mediante azioni di riuso o riconversione.

Siamo impegnati nello sviluppo di soluzioni per il riciclo di plastiche e gomme. Valorizziamo tecnologie esistenti incentivando l'uso di materie prime seconde e prodotti innovativi sostenibili anche attraverso la ricerca e lo sviluppo di piattaforme tecnologiche integrate e partnership con diversi attori della filiera del valore.

Economia circolare: le principali linee di sviluppo

Le principali linee di sviluppo di Versalis in ambito di economia circolare includono:

  • il riciclo dei polimeri e delle gomme: sviluppiamo tecnologie di riciclo meccanico, fisico e chimico, avvalendoci della nostra Direzione Ricerca e Sviluppo e in partnership con associazioni, consorzi e attori della filiera
  • la diversificazione del feedstock: per i nostri prodotti e imballaggi, ricerchiamo nuove opportunità di utilizzo di materie prime seconde da riciclo e/o materie prime provenienti da fonti rinnovabili
  • imballi industriali circolari: diamo attenzione ai materiali utilizzati per la spedizione dei prodotti Versalis, lavorando a schemi circolari ed efficienti in collaborazione con gli attori della filiera

I nostri progetti circolari

Sviluppiamo tecnologie di riciclo meccanico, fisico, chimico di plastiche e gomme complementari per raggiungere la piena circolarità dei nostri prodotti.

Il riciclo meccanico, già sviluppato su scala industriale, ha un impatto economico ed energetico vantaggioso. In parallelo stiamo sviluppando altre tecnologie innovative, quali il riciclo chimico e fisico, complementari, al fine di raggiungere la piena circolarità dei prodotti.

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Versalis Revive®

Versalis Revive® è la prima gamma di prodotti a diversa base polimerica contenenti plastica da riciclo, sviluppata nei laboratori di ricerca di Versalis e con partnership di filiera con associazioni e consorzi.

Con Versalis Revive® raccogliamo una delle sfide tecnologiche più difficili: dare nuova vita ai rifiuti in plastica e gomma trasformandoli in prodotti innovativi utilizzabili in molteplici applicazioni di qualità.

Recentemente la gamma Versalis Revive® si è ampliata includendo oltre a materiali stirenici e polietilene anche materiali elastomerici, in cui Versalis è leader per know-how tecnologico e applicativo.

Versalis Revive® PE

Versalis Revive® EPS

Versalis Revive® PS

Versalis Revive® ESBR

Versalis Revive® DVC

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I contenuti pubblicati in questa pagina sono di esclusiva responsabilità di Versalis e non riflettono necessariamente l'opinione dell'Unione Europea.

 

Hoop®

Hoop®, il cerchio, simbolo per eccellenza di circolarità: è questo il nome del progetto Versalis per lo sviluppo di una nuova tecnologia per il riciclo chimico dei rifiuti in plastica.

L’iniziativa è stata avviata grazie a un accordo di sviluppo congiunto con la società italiana di ingegneria Servizi di Ricerche e Sviluppo (S.R.S), proprietaria di una tecnologia di pirolisi (decomposizione termochimica dei polimeri). Tale tecnologia è in via di ulteriore sviluppo per trasformare i rifiuti non riciclabili meccanicamente in materia prima per produrre polimeri con le stesse caratteristiche di quelli vergini.

Realizzeremo un primo impianto dimostrativo da 6 mila tonnellate all'anno, con l’obiettivo di un successivo e progressivo passaggio di scala iniziando dai siti produttivi nazionali.

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Feedstock alternativi

In maniera strettamente correlata al riciclo dei polimeri, dedichiamo costantemente risorse alla ricerca di nuove opportunità di diversificazione del feedstock per i nostri prodotti, attraverso l'esplorazione dell'utilizzo di materie prime da fonti rinnovabili come biomasse solide e liquide di origine vegetale, e da materie prime seconde provenienti per esempio da riciclo dei rifiuti plastici.

La gamma di prodotti Balance®

In tale ambito abbiamo sviluppato Balance®, la nuova offerta di prodotti Versalis ottenuti da materie prime alternative utilizzate insieme a quelle tradizionali:

  • Balance® BA (Bio-Attributed) dalla bio-nafta ottenuta da oli vegetali
  • Balance® BCA (Bio-Circular Attributed) da bio-circular nafta ottenuta da sottoprodotti o rifiuti di origine biologica, come gli oli alimentari esausti
  • Balance® CA (Circular-Attributed) da oli di pirolisi ottenuti dal riciclo chimico di rifiuti in plastica non riciclabili meccanicamente.
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La nuova famiglia di prodotti Versalis certificati ISCC PLUS* comprende monomeri,  intermedi e polimeri (polietilene, polistirene ed elastomeri), da bio-nafta e da riciclo chimico,  con caratteristiche di sostenibilità specifiche a seconda della materia prima di partenza e con identiche performance, qualità e proprietà dei prodotti standard, non differendo da quest’ultimi nella composizione chimica e nelle prestazioni fisico-meccaniche.

La disponibilità di bio-nafta deriva dall’integrazione con Eni, che ha trasformato due raffinerie in bioraffinerie, a Venezia Porto Marghera e a Gela, garantendo l’approvvigionamento di materia prima sostenibile che trae origine da oli vegetali, oli alimentari esausti o altre tipologie di scarti organici.

*ISCC PLUS è parte dello schema di certificazione internazionale ISCC (International Sustainability & Carbon Certification), ha natura volontaria e permette alle aziende dell’intera filiera di monitorare e poter dimostrare la sostenibilità dei propri prodotti attraverso il controllo di requisiti di sostenibilità, di tracciabilità e del bilancio di massa.

Materie prime da fonti rinnovabili

Siamo sempre più impegnati nel rafforzare il nostro posizionamento competitivo nella chimica da fonti rinnovabili, creando sinergie tra i progetti di ricerca e sviluppando piattaforme tecnologiche integrate.

Per saperne di più visita la sezione Chimica da rinnovabili

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RiVending, l’abitudine quotidiana che aiuta il riciclo della plastica

In sinergia con lo sviluppo di Versalis Revive® EPS, abbiamo aderito a un’iniziativa di raccolta dei bicchierini del caffè post consumo presso le aree ristoro degli edifici Eni di San Donato Milanese. Tale raccolta, grazie alla collaborazione con COREPLA, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, e la Municipalizzata AMSA, permette la produzione di una materia prima seconda selezionata, che attualmente contribuisce ad alimentare l’impianto Versalis di Mantova per la produzione del polistirene espandibile per lastre isolanti e packaging protettivo di elettrodomestici e mobili.

Il progetto RiVending rappresenta un esempio di filiera virtuosa di riciclo meccanico ed è inoltre potenzialmente scalabile ed esportabile per numerose tipologie di prodotti in plastica per applicazioni di breve durata, configurandosi quindi come un sistema destinato in prospettiva a fornire interessanti volumi di materia prima seconda selezionata ed è un'iniziativa che vede coinvolti tutti i dipendenti diffondendo cultura e sensibilizzando sui temi della circolarità.

I nostri strumenti per l'economia circolare

Nella strada verso un’economia circolare, adottiamo due importanti strumenti:

  • Life Cycle Perspective (LCP), che permette di analizzare processi e prodotti innovativi in ambito di economia circolare lungo tutto il ciclo di vita, dalla progettazione fino al destino finale, servendosi di strumenti di analisi quali il Life Cycle Assessment (LCA)
  • il coinvolgimento e la sensibilizzazione del personale, rendendo ognuno di noi parte attiva nel percorso verso lo sviluppo di un modello circolare e sostenibile. Le nostre persone, infatti, vengono coinvolte e indirizzate verso un utilizzo consapevole della plastica impiegata nelle attività quotidiane

L‘impronta carbonica dei prodotti

Eseguiamo la valutazione del ciclo di vita dei nostri prodotti sia internamente sia in collaborazione con le associazioni industriali. Inoltre, abbiamo a disposizione valutazioni LCA (LIfe Cycle Assessment) per nuovi progetti inerenti, ad esempio, il riciclo chimico, e/o nuovi prodotti come la linea Versalis Revive®.

Gli standard applicati sono le norme ISO (es. 14044), la raccomandazione PEF (Product Environmental Footprint) o, qualora presenti, schemi EPD (Environmental Product Declaration).

Le valutazioni LCA condotte internamente sono poi sottoposte a critical review da parte di un organismo di certificazione esterno e indipendente.

Su base volontaria, inoltre, per la gamma Balance®, abbiamo deciso di integrare la certificazione ISCC PLUS con l'Add-on 205-01 attraverso lo sviluppo di uno strumento di calcolo per la valutazione dell'impronta carbonica.

La gamma Balance®, realizzata a partire da materie prime alternative, consente vantaggi ambientali sotto forma di riduzione o evitata emissione di gas serra durante il ciclo di vita del prodotto.

Alleanze e altre iniziative

Partecipiamo attivamente alle principali associazioni e gruppi di lavoro in ambito circolarità, a livello sia nazionale che internazionale.

Circular Plastics Alliance (CPA)

Dal 2020 aderiamo alla Circular Plastics Alliance (CPA) per contribuire attivamente all’ambizioso obiettivo europeo di utilizzare 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata in nuovi prodotti entro il 2025. L’Alleanza, promossa dalla Commissione europea e a cui aderiscono già numerose aziende e associazioni della filiera, ha l’obiettivo di incentivare il riciclo della plastica in Europa e contestualmente sviluppare il mercato delle materie prime seconde.

Con la CPA, formalizziamo i propri impegni (pledges) a sostegno della strategia aziendale per l’economia circolare:

  • per rafforzare il recupero e il riciclo di tutti i tipi di plastiche non trattabili meccanicamente, siamo impegnati nello sviluppo di una nuova tecnologia di riciclo chimico per trasformare i rifiuti in plastica mista in materia prima con cui produrre nuovi polimeri vergini, con caratteristiche identiche a quelli che provengono da fonti fossili e idonei a ogni applicazione, incluse quelle che richiedono alta qualità e performance, quali gli imballaggi alimentari
  • nell’ambito del riciclo e della diversificazione del feedstock, ci impegniamo a incrementare la nostra capacità produttiva di prodotti con contenuto di plastica riciclata sino al 70%
  • nell’ambito degli imballi circolari, il nostro impegno è di utilizzare per il trasporto dei prodotti su pallet e container almeno metà degli imballaggi in polietilene contenenti fino al 50% di materia riciclata

Gli impegni da noi assunti comprendono anche valutazioni condotte mediante analisi del ciclo di vita certificate (LCA) per dimostrare l’effettiva sostenibilità delle iniziative intraprese, oltre che la sensibilizzazione e l’attivo coinvolgimento dei dipendenti verso un utilizzo consapevole della plastica impiegata nelle attività quotidiane. 

Alliance to End Plastic Waste (AEPW)

Prendiamo parte alla “Alliance to End Plastic Waste (AEPW)”, un’organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di investire 1,5 miliardi di dollari in 5 anni per realizzare soluzioni concrete al problema dei rifiuti plastici e in particolare dell’inquinamento dell’ambiente marino. L’Alleanza promuove progetti e collaborazioni in quattro aree fondamentali:

  • sviluppo delle infrastrutture per raccogliere e gestire i rifiuti e per aumentarne le percentuali di riciclo
  • sostegno all’innovazione per proporre e realizzare nuove tecnologie in grado di facilitare il riciclo e il recupero della plastica, generando valore dalla plastica già utilizzata
  • formazione e coinvolgimento di governi, aziende e comunità per mobilitare l’azione di tutti gli stakeholder
  • pulizia delle aree con la maggior concentrazione di rifiuti plastici già presenti nell’ambiente, con un’attenzione particolare per i principali canali di dispersione, come i fiumi che li trasportano verso il mare

Inoltre, facciamo parte delle seguenti associazioni di settore: